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REGIME FORFETTARIO 2025: COME OTTIMIZZARE IL PROFILO FISCALE E PAGARE MENO TASSE

March 18, 20253 min read

Regime Forfettario 2025: Cosa Cambia?

Prima di vedere come ottimizzare il carico fiscale, è importante conoscere le principali modifiche previste per il regime forfettario nel 2025.

1. Conferma del Limite di Fatturato a 85.000€

Anche nel 2025, il limite massimo di ricavi per poter accedere e restare nel regime forfettario resta fissato a 85.000 euro annui. Se si supera questa soglia, si dovrà passare al regime ordinario l'anno successivo.

2. Flat Tax al 15% (o 5% per le Startup)

L’imposta sostitutiva resta invariata:

  • 15% per la maggior parte dei contribuenti forfettari

  • 5% per i primi cinque anni di attività per chi avvia una nuova impresa e rispetta determinati requisiti.

3. Obbligo della Fatturazione Elettronica

Dal 2024 è stato introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica anche per i forfettari. Nel 2025 l'Agenzia delle Entrate potrebbe rafforzare i controlli, quindi è essenziale adeguarsi per evitare sanzioni.

4. Maggiore Monitoraggio sui Conti Correnti

Con l'introduzione di nuove misure anti-evasione, è previsto un aumento dei controlli sui movimenti bancari per chi opera in regime forfettario. Sarà fondamentale tenere separati i conti personali e professionali per evitare problemi fiscali.

(Ti invito a leggere: 5 STRATEGIE EFFICACI PER RISPARMIARE 2500€ IN UN ANNO)

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Come Ottimizzare il Regime Forfettario e Pagare Meno Tasse

Ora che abbiamo visto le principali novità, analizziamo alcune strategie per ottimizzare il profilo fiscale e ridurre il carico tributario in modo legale.

1. Scegli il Codice ATECO Giusto

Il coefficiente di redditività varia in base al codice ATECO dell’attività. Più è basso il coefficiente, minore sarà la base imponibile su cui applicare l’imposta del 15%. Ad esempio:

  • Consulenti informatici (codice 62.02.00) → Coefficiente 67%

  • Commercianti (codice 47.00.00) → Coefficiente 40%

Scegliere il codice più vantaggioso può ridurre significativamente l’importo delle tasse.

2. Sfrutta il 5% per le Startup

Se stai aprendo una nuova attività, verifica se puoi accedere alla tassazione agevolata al 5% per i primi cinque anni. Questo beneficio può far risparmiare migliaia di euro in tasse.

3. Apri un Conto Corrente Dedicato

Separare il conto personale da quello professionale aiuta a:

  • Evitare accertamenti fiscali su entrate non giustificate

  • Migliorare la gestione finanziaria

  • Facilitare la rendicontazione per la fatturazione elettronica

4. Evita di Superare il Limite di 85.000€

Se nel corso dell’anno rischi di superare la soglia di 85.000 euro di fatturato, valuta strategie per diluire i ricavi (ad esempio, spostando alcune fatture all’anno successivo) per restare nel regime forfettario ed evitare di passare al regime ordinario.

5. Contribuzione INPS: Valuta la Gestione Separata o la Riduzione per Artigiani e Commercianti

Nel regime forfettario, il pagamento dei contributi previdenziali INPS è obbligatorio, ma esistono agevolazioni:

  • Professionisti senza cassa → versano solo il 25,72% dei redditi alla Gestione Separata INPS

  • Artigiani e Commercianti → possono richiedere la riduzione del 35% dei contributi fissi

Ottimizzare il versamento previdenziale può far risparmiare parecchio.

6. Deduzione Contributi INPS

Anche se nel regime forfettario non si possono scaricare le spese, è possibile dedurre i contributi INPS dal reddito imponibile, riducendo l’imposta finale da pagare.

7. Se Serve, Passa a SRL o Regime Ordinario

Se il tuo business sta crescendo e superi stabilmente i 70.000-80.000 euro di ricavi, potresti valutare la trasformazione in SRL o il passaggio al regime ordinario, che offre maggiore deducibilità dei costi e vantaggi fiscali a lungo termine.

(Ti invito a leggere: COME L'INFLAZIONE STA RUBANDO IL TUO DENARO: LA VERITA' CHE NESSUNO TI DICE)

Il regime forfettario nel 2025 rimane una delle migliori opzioni fiscali per i liberi professionisti e le piccole imprese. Tuttavia, per ottimizzare il carico fiscale e pagare meno tasse in modo legale, è essenziale adottare strategie intelligenti come:
Scegliere il codice ATECO più vantaggioso
Usare il 5% per le startup
Evitare di superare gli 85.000€ di fatturato
Ottimizzare i contributi INPS

Restare aggiornati sulle novità fiscali e gestire al meglio la propria partita IVA permette di massimizzare i guadagni e ridurre il peso delle tasse.

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Riccardo Zavagli

Riccardo Zavagli, Consulente Finanziario e Assicurativo; Autore del libro "Dall'azzardo al trading: c'è di mezzo il betting".

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