FINANZA IBRIDA - IL BLOG

investire in buoni poliennali del tesoro

BTP: COME SCEGLIERE IL MIGLIOR BUONO DEL TESORO PER IL TUO INVESTIMENTO

June 17, 20254 min read

Che cosa sono i BTP?

I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono titoli di Stato a medio-lungo termine emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, che offrono agli investitori un rendimento fisso sotto forma di cedole semestrali. Alla scadenza viene restituito l'intero capitale investito. Le scadenze variano tipicamente da 3 a 30 anni e i rendimenti dipendono dalle condizioni di mercato, dal rischio Paese e dalle politiche economiche in atto.

Perché investire in BTP?

Investire in BTP presenta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Garanzia statale: il rimborso del capitale e il pagamento delle cedole sono garantiti dallo Stato italiano.

  • Rendimento certo: le cedole vengono pagate semestralmente, permettendo una pianificazione regolare delle entrate.

  • Ampia scelta di scadenze: si può adattare l’investimento ai propri obiettivi temporali.

  • Liquidità: i BTP sono facilmente negoziabili sul mercato secondario.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che anche i BTP presentano dei rischi, come vedremo nel dettaglio più avanti.

investire in btp

Fattori chiave per scegliere il miglior BTP

1️⃣ Definisci i tuoi obiettivi finanziari

Il primo passo per scegliere il BTP più adatto è avere ben chiari:

  • L’orizzonte temporale: per quanto tempo sei disposto a lasciare investito il tuo capitale?

  • Gli obiettivi di rendimento: quanto vuoi guadagnare?

  • La tolleranza al rischio: sei disposto ad accettare oscillazioni di mercato?

Per esempio, chi desidera preservare la liquidità per esigenze a breve termine dovrebbe orientarsi su BTP a scadenza ravvicinata. Al contrario, chi punta a massimizzare il rendimento nel lungo periodo può considerare i BTP a scadenze più lunghe.

2️⃣ Analizza il rendimento offerto

Il rendimento di un BTP dipende essenzialmente da:

  • La durata del titolo: più è lunga, più alto tende ad essere il rendimento offerto.

  • La situazione macroeconomica: inflazione, tassi d'interesse e rischio Paese incidono sui rendimenti.

  • Le aspettative dei mercati finanziari.

BTP breve termine (1-3 anni) - Profilo di rischio (basso) - Rendimento atteso (basso)

BTP medio termine (5-7 anni) - Profilo di rischio (medio) - Rendimento atteso (medio)

BTP lungo termine (10-30 anni)

- Profilo di rischio (alto) - Rendimento atteso (alto)

E' importante ricordare che il rendimento lordo va sempre confrontato con l’inflazione attesa e la tassazione (attualmente del 12,5% sui titoli di Stato italiani).

(Ti invito a leggere: SGR: SOCIETA' GESTIONE DEL RISPARMIO; PERCHE' DOVRESTI CONSIDERARLE PER I TUOI INVESTIMENTI!)

investire in btp

3️⃣ Valuta attentamente i rischi

Nonostante la loro sicurezza relativa, i BTP non sono privi di rischi:

  • Rischio di tasso: se i tassi di interesse salgono, il prezzo di mercato dei BTP già emessi tende a scendere.

  • Rischio Paese: anche se lo Stato italiano gode di solidità, eventuali problemi di finanza pubblica potrebbero influire sul valore percepito dei BTP.

  • Rischio liquidità: soprattutto per i BTP più lunghi, vendere prima della scadenza potrebbe comportare perdite.

4️⃣ Diversifica il tuo portafoglio di BTP

Una strategia efficace per minimizzare il rischio e ottimizzare il rendimento è la diversificazione:

  • Diversificazione per scadenza: acquista BTP con durate diverse (breve, medio e lungo termine).

  • Diversificazione per tipologia:

    • BTP tradizionali: con cedole fisse.

    • BTP Italia: indicizzati all’inflazione italiana, proteggono il potere d’acquisto.

    • BTP€i: indicizzati all’inflazione europea (HICP ex Tobacco), adatti in contesti di inflazione moderata.

In questo modo, il tuo portafoglio sarà più resiliente ai cambiamenti del contesto economico.

(Ti invito a leggere: CRIPTOVALUTE E REGOLAMENTAZIONI 2025: COSA CAMBIA E COME PROTEGGERE I TUOI INVESTIMENTI)

btp italia

5️⃣ Monitora costantemente i tuoi investimenti

I mercati cambiano rapidamente. È buona prassi:

  • Verificare periodicamente l'andamento del portafoglio.

  • Adeguare la strategia in base all’evoluzione dei tassi, dell’inflazione e delle proprie esigenze personali.

  • Ribilanciare il portafoglio per mantenere un giusto rapporto rischio/rendimento.

Quando conviene acquistare i BTP?

Il momento ideale per acquistare BTP è quando:

  • I tassi di interesse hanno raggiunto livelli elevati e si prevede una loro stabilizzazione o discesa.

  • L’inflazione è sotto controllo.

  • Il contesto macroeconomico è stabile e il rischio Paese contenuto.

Tuttavia, è difficile prevedere i movimenti futuri dei mercati: per questo motivo la diversificazione e l’acquisto graduale (piano di acquisto periodico) possono essere strategie molto efficaci.

I BTP rappresentano una valida opportunità per chi desidera investire in strumenti sicuri e redditizi, soprattutto se inseriti all’interno di una strategia ben diversificata e pianificata. Conoscere le varie tipologie di BTP, comprenderne i rischi e valutare attentamente i propri obiettivi finanziari sono i passi fondamentali per investire in modo consapevole.

BTPinvestire in BTPscegliere btprendimento btprischio btp diversificazionediversificazione portafoglioconsulenzafinaziariaBTP italiaBTP€ititoli di stato italianirendimento sui titoli di statocome investire in btpbuni poliennali del tesoro
blog author image

Riccardo Zavagli

Riccardo Zavagli, Consulente Finanziario e Assicurativo; Autore del libro "Dall'azzardo al trading: c'è di mezzo il betting".

Back to Blog

Info e contatti: info.finanzaibrida@proton.me